Elaborazione del piano di abbattimento e contenimento del rumore lungo l'intero tracciato dell'autostrada del Brennero.
Committente: Autostrada del Brennero S.p.A.
Importo complessivo delle opere: € 62.000.000
Periodo: 2007 - 2008
La prestazione è relativa all’elaborazione dello studio acustico lungo tutto l’asse dell’Autostrada del Brennero (A22), che si estende dal confine di Stato (Brennero) fino al collegamento con l’Autostrada del Sole A1 (Modena) per una lunghezza complessiva pari a circa 313 km, al fine di determinare in primo luogo il clima acustico esistente dovuto al rumore causato dal transito dei mezzi leggeri e pesanti lungo l’intera infrastruttura. Una volta determinato il clima acustico si è passati a determinare gli interventi di mitigazione del rumore (barriere antirumore). Questo studio acustico ha consentito di realizzare il piano di contenimento ed abbattimento del rumore come richiesto dal D.M. 29 novembre 2000. L’obiettivo finale del piano è stato, infatti, quello di individuare le aree in prossimità dell’asse autostradale disturbate dal rumore prodotto dall’infrastruttura viaria per le quali è necessario intervenire al fine di ridurre il rumore. Oltre all’individuazione delle aree disturbate è stato anche necessario elaborare una priorità agli interventi da realizzare secondo un criterio definito dal DM 29 novembre 2000. Lo studio è stato realizzato all’interno di un dominio spaziale comprendente le fasce di pertinenza dell’infrastruttura autostradale definite dal D.P.R. 142/2004 e che si estendono complessivamente fino a 250 metri per parte a partire dal ciglio autostradale.
Per determinare il clima acustico esistente è stato realizzato un modello tridimensionale di tutto il tracciato autostradale, georeferenziato con il sistema UTM che è stato utilizzato come base per effettuare la simulazione acustica del rumore provocato dal traffico autostradale. Un altro dato di input necessario per la simulazione acustica è stato il valore medio orario del traffico suddiviso per tratti stradali, per direzioni di transito e per tipologia del mezzo di trasporto (mezzi leggeri e pesanti); i dati di traffico utilizzati per lo studio che sono stati forniti dalla società autostradale hanno fatto riferimento all’anno 2006. La simulazione acustica è stata realizzata, mediante l’utilizzo di apposito programma di calcolo (CadnaA), sia per il periodo di riferimento diurno (dalle ore 06:00 alle ore 22:00) che per il periodo di riferimento notturno (dalle ore 22:00 alle ore 06:00). Il dato di output della simulazione è consistito in una mappa delle isofoniche (curve di ugual rumore) ad un’altezza di quattro metri sul piano campagna per ogni periodo di riferimento.
I risultati della simulazione sono stati analizzati al fine di individuare le aree maggiormente disturbate durante la notte. Si è deciso di analizzare solamente di dati del periodo di riferimento notturno in quanto i limiti di legge da rispettare sono più restrittivi durante la notte rispetto al giorno. All’interno di ogni area disturbata sono stati individuati i ricettori, ossia gli edifici destinati ad abitazione, presso i quali è stato calcolato in modo puntuale, sempre con l’utilizzo del programma CadnaA, il livello di rumore sulla facciata più esposta, ossia sulla facciata dove il rumore causato dall’infrastruttura è più alto.
Mediante un censimento di massima del numero di aree ubicate prevalentemente nella fascia dei 250 m dal ciglio stradale è stato possibile attribuire ad ogni zona il numero potenziale di abitanti o densità abitativa ed individuare i ricettori acusticamente sensibili (case di cura, scuole, ospedali,...) per i quali esistono limiti di legge più restrittivi.
In funzione del grado di inquinamento acustico (ricavato dalla simulazione acustica) e della densità abitativa propria dell’area (dedotta a seguito del censimento) è stato possibile ricavare il numero di priorità per singola area disturbata.
Infine è stata realizzata una lista delle priorità di intervento complessiva di tutto il tracciato autostradale.
Complessivamente sono state analizzate oltre 2.500 aree potenzialmente disturbate dal punto di vista acustico e sono stati indagati oltre 18.000 ricettori nelle cinque Regioni o Province Autonome attraversate dall’infrastruttura (Bolzano, Trento, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna); tra tutte le aree analizzate quelle acusticamente disturbate sono risultate essere 204. Gli interventi previsti per l’abbattimento del rumore presso i ricettori disturbati sono stati di due tipi: barriere antirumore e finestre fonoisolanti. La prima tipologia di intervento è prevista per 174 aree per una lunghezza complessiva di circa 57.500 metri, mentre per le restanti 30 aree è prevista l’installazione di finestre fonoisolanti sulla facciata maggiormente esposta al rumore causato dal transito dei veicoli lungo l’autostrada del Brennero.